Strategia digitale
Sito web, WebApp o App mobile? Differenze reali e casi d’uso
Spesso mi viene chiesto: “dobbiamo fare un'app?”. In molti casi in realtà serve “solo” un buon sito, o una WebApp fatta bene. Vediamo le differenze reali, senza fumo.
Cos’è un sito web
Un sito web è principalmente informativo: presenta l'azienda, i servizi, i contatti, eventualmente un blog o una sezione news.
È la soluzione ideale quando l'obiettivo è:
- farsi trovare online in modo professionale;
- fornire informazioni chiare su cosa fai e come contattarti;
- pubblicare contenuti (articoli, casi studio, documenti).
Cos’è una WebApp
Una WebApp è un'applicazione vera e propria, che gira nel browser ma ha logica, autenticazione, ruoli, salvataggio dati, report, ecc.
Alcuni esempi:
- un gestionale commesse accessibile via browser;
- un portale clienti con area riservata;
- un sistema di prenotazione o di ticketing interno.
Dal punto di vista tecnologico può essere sviluppata con framework moderni (ad esempio Flutter Web, React/Next.js, ecc.).
Cos’è una App mobile
Una App mobile è un'applicazione installata sul dispositivo, tramite gli store (Play Store, App Store). Può sfruttare funzionalità native come notifiche push, fotocamera, sensori, memoria locale avanzata.
È la scelta giusta quando:
- gli utenti devono usarla spesso, magari tutti i giorni;
- sono fondamentali notifiche o funzionalità offline;
- serve accesso a fotocamera, GPS, Bluetooth in modo intenso.
Come scelgo: qualche scenario concreto
Studio professionale: di solito basta un sito ben fatto e, se serve, un'area riservata (WebApp) per documenti e comunicazioni con i clienti.
Azienda manifatturiera: spesso la combinazione è WebApp gestionale per uffici e reparto + app mobile per tecnici o operatori sul campo.
Progetto consumer B2C: se l'utente deve interagire spesso e ricevere notifiche, ha senso un'app mobile vera e propria.
